Recensione: Elevation

Nel vasto panorama delle uscite cinematografiche del 2024, "Elevation" si presenta come un tentativo ambizioso di coniugare azione, fantascienza e thriller sotto la direzione di George Nolfi.

Un film che, per molti versi, si pone l’obiettivo di esplorare la resilienza umana di fronte a minacce sconosciute, incarnate da creature mostruose.

Con un cast guidato da Anthony Mackie e Morena Baccarin, il film promette di offrire momenti di tensione e adrenalina, ma riesce davvero a mantenere le promesse? ## La Trama e la Narrazione La trama di "Elevation" segue un padre single, Will (interpretato da Anthony Mackie), che si unisce a due donne, Nina e Katie, per salvare la vita di un ragazzino di nome Hunter, mentre affrontano creature mostruose in un ambiente post-apocalittico.

Questo contesto di sopravvivenza estrema serve da sfondo per esplorare dinamiche personali e relazioni interpersonali.

La storia si sviluppa in modo lineare, con un inizio che introduce rapidamente i personaggi principali e le loro motivazioni, per poi immergersi nel cuore dell'azione.

Uno dei punti di forza della narrazione è l'abilità di mantenere alta la tensione grazie a una serie di scene ben orchestrate che alternano momenti di quiete apparente a esplosioni di adrenalina.

Tuttavia, la trama non è esente da difetti.

Alcuni passaggi risultano prevedibili, e la caratterizzazione dei personaggi, seppur solida, manca di profondità, rendendo difficile per il pubblico instaurare un legame emotivo duraturo con loro. ## Pregi e Difetti Tra i pregi di "Elevation", spiccano sicuramente le sequenze d'azione, ben coreografate e supportate da effetti speciali efficaci che, sebbene non rivoluzionari, riescono a trasmettere un senso di pericolo tangibile.

La regia di George Nolfi è solida e riesce a mantenere un ritmo incalzante, evitando tempi morti che avrebbero potuto rallentare l'andamento della pellicola.

Tuttavia, il film soffre di alcune criticità.

La sceneggiatura, pur avendo un buon punto di partenza, si appiattisce in alcuni frangenti, lasciando poco spazio a colpi di scena o approfondimenti tematici che avrebbero potuto arricchire l'esperienza.

Inoltre, il messaggio sottostante sulla resilienza e la collaborazione umana appare a tratti troppo didascalico, perdendo l'opportunità di offrire una riflessione più profonda sulle dinamiche umane di fronte al pericolo. ## Il Cast e le Performance Il cast di "Elevation" offre performance generalmente convincenti.

Anthony Mackie, nel ruolo di Will, interpreta con convinzione un padre determinato, riuscendo a trasmettere sia forza che vulnerabilità.

Morena Baccarin e Maddie Hasson, nei ruoli di Nina e Katie, completano il trio con interpretazioni solide, sebbene i loro personaggi non siano sempre valorizzati dalla sceneggiatura.

Gli attori secondari, tra cui Danny Boyd Jr. nel ruolo di Hunter, aggiungono ulteriore profondità al film, anche se la loro presenza è spesso relegata a ruoli di supporto.

La regia di Nolfi, pur non innovativa, dimostra una mano sicura nel dirigere il cast, mantenendo un equilibrio tra le scene d'azione e quelle più intime. ## Il Giudizio Finale In conclusione, "Elevation" è un film che, pur non eccellendo in originalità, riesce a intrattenere grazie a una regia solida e a un cast capace.

Tuttavia, le sue ambizioni di esplorare temi complessi rimangono in gran parte inespresse, penalizzate da una sceneggiatura che non osa abbastanza.

Per gli appassionati di azione e fantascienza, "Elevation" offre comunque un'esperienza piacevole, anche se non memorabile.

La valutazione finale è un rispettabile ★★★☆☆, un film che si colloca nella fascia intermedia delle uscite del 2024.