Recensione: Stranger

Nel vasto panorama delle serie thriller, "Stranger" emerge come un'opera che sfida le convenzioni del genere, proponendo una narrazione avvincente e profondamente radicata nei temi del crimine e del mistero.

La serie, che ha debuttato nel 2017, ha saputo conquistare l'attenzione del pubblico grazie a una trama intricata e a una rappresentazione realistica della corruzione politica.

Diretta da Park Hyeon-seok e con un cast di grande talento, "Stranger" ha il difficile compito di mantenere alta la tensione in un genere affollato e spesso prevedibile.

Con un punteggio di 8.303 su 10 su TMDB, le aspettative erano alte sin dall'inizio.

Ma la serie è riuscita a soddisfarle? ## Trama e Ritmo Seriale "Stranger" racconta la storia di Hwang Si-mok, un procuratore che, a causa di una procedura chirurgica subita in gioventù, ha perso la capacità di provare empatia.

Questo tratto distintivo non solo lo rende un personaggio affascinante ma anche un professionista spietato e implacabile nella sua ricerca della verità.

Quando un omicidio sconvolge il suo dipartimento, Si-mok si ritrova ad affrontare un intricato caso che si snoda in un contesto di corruzione politica.

Accanto a lui c'è Han Yeo-jin, una detective coraggiosa e determinata, interpretata con intensità da Bae Doona.

Il ritmo della serie è ben calibrato, mantenendo lo spettatore costantemente coinvolto grazie a una successione di colpi di scena ben orchestrati.

Ogni episodio contribuisce ad arricchire la trama principale, senza mai apparire superfluo.

Tuttavia, in alcuni momenti, la complessità della narrazione potrebbe risultare eccessiva per chi preferisce un intrattenimento più immediato. ## Pregi e Criticità Uno dei principali punti di forza di "Stranger" risiede nella qualità della scrittura.

Gli sceneggiatori hanno saputo creare un intreccio narrativo che combina abilmente elementi di suspense e dramma, senza mai perdere di vista la coerenza interna della storia.

Le relazioni tra i personaggi sono tratteggiate con cura, offrendo uno spaccato realistico e talvolta crudo delle dinamiche di potere.

Le interpretazioni del cast principale sono un altro elemento distintivo.

Cho Seung-woo offre una performance convincente nel ruolo di Hwang Si-mok, riuscendo a trasmettere la complessità emotiva di un personaggio apparentemente freddo.

Allo stesso modo, Bae Doona brilla nel ruolo di Han Yeo-jin, conferendo al suo personaggio una profondità e una determinazione che arricchiscono ulteriormente la narrazione.

Tuttavia, "Stranger" non è priva di difetti.

Alcuni spettatori potrebbero trovare la rappresentazione della corruzione politica e delle dinamiche legali eccessivamente dettagliata, a scapito dello sviluppo dei personaggi secondari.

Inoltre, la seconda stagione, pur mantenendo un alto livello qualitativo, non riesce sempre a eguagliare l'intensità della prima, lasciando alcuni fili narrativi parzialmente irrisolti. ## Il Valore nel Panorama TV Nel contesto delle nuove serie del 2017, "Stranger" si distingue per la sua capacità di fondere elementi di crime, dramma e mistero in un'unica narrazione coesa.

A differenza di altre serie thriller italiane e internazionali, che spesso si concentrano su azione e colpi di scena prevedibili, "Stranger" offre una riflessione più profonda sulle implicazioni morali delle azioni dei suoi personaggi.

Se confrontata con altre serie simili, come "Mindhunter" o "Broadchurch", "Stranger" si posiziona come un'opera che privilegia la costruzione di un'atmosfera tesa e ricca di suspense, piuttosto che l'azione frenetica.

Questo approccio permette alla serie di esplorare temi complessi con una delicatezza rara nel genere thriller. ## Giudizio Finale In definitiva, "Stranger" rappresenta una boccata d'aria fresca nel panorama delle serie thriller, offrendo una narrazione avvincente e ben strutturata.

Nonostante qualche piccola criticità, principalmente legata alla densità della trama e alla gestione di alcuni personaggi secondari, la serie riesce a mantenere un livello qualitativo elevato lungo entrambe le stagioni.

Per gli appassionati di serie TV che apprezzano storie complesse e ben articolate, "Stranger" è un'opera che merita sicuramente di essere vista. È una serie che invita alla riflessione, mettendo in discussione non solo le dinamiche di potere, ma anche la natura stessa della giustizia.

In un mondo televisivo spesso affollato da prodotti simili, "Stranger" si distingue come una serie che, pur non essendo perfetta, riesce a lasciare un segno indelebile.

Valutazione finale: ★★★★☆ - Una serie avvincente e ben realizzata che sfida le convenzioni del genere thriller.